E' proprio vero. Le persone non muoiono mai! Almeno finché continuiamo a tenerle vive nella nostra mente e nei nostri cuori.
Questa notte ho rivisto in sogno, il mio maestro delle scuole elementari, il maestro Edoardo Tamburelli. Lo ricordo come un signore dall'aspetto sobrio, dignitoso e, sopratutto per noi bambini, autorevole. I maestri e le maestre degli anni '60 avevano quasi tutti aspetti dignitosi, sobri e autorevoli.
Il maestro Tamburelli era davvero un uomo per bene, come lo si era a quei tempi, tranquillo, sereno, mai severo o eccessivamente autoritario. Ricordo con piacere che a differenza di altri maestri, pur avendola, non usava mai (quasi mai) la bacchetta per punirci. Preferiva tenerla ben riposta in fondo all'armadietto!
Il maestro Tamburelli è tra le pochissime persone a cui devo di più nella mia vita. Se oggi sono quello che sono (niente di che, per carità, tuttavia non mi lamento) lo devo in gran parte a lui che per primo è "entrato" nella mia giovanissima mente e ha fortemente contribuito alla sua formazione.
Ci siamo rivisti stanotte, lui mi ha sorriso, io gli ho sorriso...
Ciao Maestro, felice di averti incontrato ancora!